Quali caratteristiche deve avere un buon deumidificatore

Il deumidificatore è uno degli strumenti più validi per rendere il clima e soprattutto l’aria della vostra casa più salubre, rendendo l’intero ambiente maggiormente godibile e sano. Spesso può capitare che l’ambiente all’interno del quale vivete o lavorate (come potrebbe capitare in ufficio ad esempio) non abbia il corretto livello di umidità nell’aria, e questo può comportare diversi rischi più meno gravi.

Uno dei fenomeni più rischiosi quando un ambiente presenta un tasso di umidità eccessivamente elevato è la comparsa di muffe, e può capitare che le muffe portino successivamente ad infezioni e di certo compromettono la salubrità dell’aria tutta.

Ma comunque anche sensazioni di rigido eccessivo in inverno oppure, al contrario di estremo caldo di estate, possono essere sintomatiche di uno scompenso dei livelli di umidità presente nell’ambiente.

Il deumidificatore è lo strumento che viene incontro a questo tipo di esigenze e aiuta mantenere il corretto tassi di umidità nell’area in cui vi trovate, che sia una casa, un ufficio o una cantina.

Le caratteristiche essenziali di un deumidificatore

Nell’acquisto e nella scelta del prodotto più adatto alla vostre esigenze bisogna tener conto di alcuni fattori e porgere la giusta attenzione alle caratteristiche che fanno di un deumidificatore un buon dispositivo oppure no. Le marche ed i modelli sono molteplici ed ognuna con caratteristiche peculiari.

Tuttavia vi sono delle costanti da tener in conto nella scelta che configureranno il vostro deumidificatore come quello giusto per il vostro ambiente. Puoi trovare maggiori informazioni su marche e modelli sul portale di recensioni Migliorprodotto.net , per ciascun modello avrai a disposizione prezzi e offerte sempre aggiornati.

1) La capacità: La prima variabile da osservare nella scelta del giusto deumidificatore è certamente la sua capacità. Inutile sarebbe comprare un dispositivo con una eccessiva capienza che finirà per consumare troppa energia. Ogni deumidificatore rimuove in media circa un litro di umidità per due metri quadri. Per cui se vi trovate in un ufficio da 30 metri quadri vi sarà sufficiente un dispositivo da 15 litri di capacità.

2) Efficienza: Oltre alla sua capacità, l’efficienza è quel criterio per cui un deumidificatore è un buon dispositivo se riesce ad estrarre il maggior quantitativo di umidità dal vostro ambiente con il minor assorbimento di energia possibile. Questo è un criterio che potrebbe sembrare non di rilevanza, ma un deumidificatore che riesce a “togliere” 10 litri di umidità al giorno con un assorbimento complessivo di 150 watt finirà per “pesare” di meno, rispetto ad un suo omologo che assorbe 400 watt a parità degli altri fattori, sulla vostra bolletta a fine mese.

3) Silenziosità: Il deumidificatore è quel tipo di strumento che per mantenere costante il livello di umidità nell’aria deve per forza di cose rimanere attivo per lunghi periodi. Probabilmente in certi periodi dell’anno sarà l’elettrodomestico che rimarrà acceso più a lungo dopo il vostro frigorifero. Sembra per tanto naturale che la sua silenziosità giochi un ruolo importante, se si pensa che spesso può viene adoperato anche di notte. Va detto che alcuni modelli presentano anche una funzione “notturna”, proprio per andare incontro a quei clienti che necessitano del suo utilizzo anche di notte, appunto, in camera da letto.

4) Capienza della tanica: Può capitare che un deumidificatore presenti rispetto ad un altro modello simile una capienza assai diversa della tanica di raccolta dell’acqua. Questa variabile è abbastanza importante da tener presente all’acquisto del prodotto. Infatti un deumidificatore con una tanica di raccolta dell’acqua (dell’umidità trasformata in acqua) di buona capienza vi costringerà a svuotarla più di rado. Tale operazione va compiuta periodicamente, ma il lasso di tempo può variare a seconda proprio della capacità di tale elemento.

5) Versatilità: Più che una caratteristica è una categoria nella quale far rientrare alcuni funzioni aggiuntive: si parla di dispositivi con funzione di purificazione dell’aria, asciugatura biancheria, timer di spegnimento o accensione o anche presenza di staffe per montaggio a parete.