Italiani e cibo, una passione ravvivata dal Web

Gli italiani amano la buona cucina, è un fatto risaputo, e basta accendere la tv per accorgersi di come questa tendenza sia in continua diffusione, con un’enormità di programmi dedicati proprio all’arte gastronomica.

Questa passione corre molto veloce anche grazie al Web, visto che proprio gli acquisti relativi alla categoria food sono tra più apprezzati nello shopping online.

La cucina sul Web

A rivelare questa tendenza è una ricerca commissionata da Groupon Italia, che ha affidato alla Doxa il compito di studiare appunto le modalità di acquisto sul proprio portale, leader dei gruppi d’acquisto.

E proprio dal settore del food arriva una gran parte dei “coupon” scelti dagli eshopper tricolore, che dal 2010 (anno dello sbarco della compagnia nel nostro Paese) ai primi mesi del 2017 sono arrivati a oltre 9 milioni sul totale di 35 milioni venduti in complesso.

Sempre più coupon nella ristorazione

Un dato superiore a quello riscontrato dall’azienda in tutti gli altri Paesi in cui è presente, e che è anche merito della qualità dei ristoranti coinvolti nel circuito: in questi sette anni, infatti, Groupon ha aperto la sua piattaforma a sempre più dealer, al punto che oggi si contano ben 13.700 merchant attivi nella ristorazione (su 45 mila aziende che si propongono in totale nelle varie sezioni italiane).

Risparmio e qualità

È l’amministratore delegato di Groupon Italia, Nicola Cattarossi, a spiegare al Sole 24 Ore questa tendenza: secondo il manager, il Belpaese è il territorio in cui “il settore della ristorazione è più rilevante rispetto agli altri”.

Un successo che ha varie ragioni, a cominciare ovviamente dalla possibilità di risparmiare sul conto di pranzi e cene grazie al couponing, cui va aggiunto l’innovativo sistema del codice sconto che si trova su siti come www.piucodicisconto.com e si “riscatta” al momento del pagamento online.

In Italia si predilige la qualità

L’altra forte peculiarità del mercato italiano è nella grande offerta di ristoranti di zona e indipendenti, che spesso decidono di sfruttare la visibilità offerta da Groupon per proporsi ai consumatori, lasciandosi scoprire grazie alle offerte.

All’estero, invece, il business della ristorazione ha meno appeal “perché più legata alle gradi catene, dove l’offerta è omologata e la notorietà già acquisita. Gli italiani, al contrario, usano molto i coupon proprio per scoprire locali nuovi, preferibilmente vicino a casa, come è anche emerso dalla ricerca Doxa”, ha concluso Cattarossi.

Un’offerta ampia e variegata

Difatti, guardando la classifica italiana delle offerte nella gastronomia acquistata online, le tipologie più presenti sono i ristoranti tipici/regionali, seguiti da quelli specializzati nel pesce e nei prodotti di mare e poi dalle pizzerie, che chiudono il podio. Capovolgendo il punto di vista, gli italiani invece scelgono soprattutto la pizza (preferita dal 77% degli intervistati), e poi la cucina mediterranea (65%), la trattoria con cucina casalinga (55%) e la quella etnica (33%).

L’importanza delle recensioni

Altra tendenza in grande incremento è la condivisione dell’esperienza vissuta presso il ristorante: una modalità che viaggia non solo sui siti ad hoc come Tripadvisor o strumenti social come Facebook, Twitter e Whatsapp, ma che da qualche tempo è consentita anche su Groupon stesso, che ha pensato di offrire agli utenti la possibilità di lasciare commenti e recensioni ai deal. Quasi sette italiani su dieci, infatti, scelgono di raccontare agli altri naviganti (e possibili acquirenti) l’esperienza fatta al ristorante tramite il passaparola o i social media, anche se è negativa.