Post-Brexit: la Sterlina inglese torna a risalire

Post-Brexit: la Sterlina inglese torna a risalire

Sterlina inglese in fase di netta risalita, o per meglio dire, a metà del suo percorso di recupero dopo gli scossoni degli scorsi mesi e, soprattutto, dopo l’uragano Brexit. I dati degli ultimi giorni parlano chiaro e ci mostrano una forte inversione di tendenza per quanto riguarda il rapporto tra la moneta inglese e l’Euro.

Dopo un periodo incentrato decisamente sul rialzo, il cambio Eur/ Gbp torna a ribasso. Sono due i fattori determinanti: una situazione più problematica per l’Euro, sempre più schiacciato dalle manovre di Francoforte, e l’estensione del Quantitative Easing, o facilitazione quantitativa, a tutto il 2017. L’unione tra i due eventi ha di fatto causato l’inversione di cui abbiamo già accennato.

La sterlina inglese torna per questi motivi a respirare dopo lo stop causato dalla possibilità che la decisione sulla Brexit, presa tramite referendum qualche mese fa, potesse essere rinviata entro breve al Parlamento. Dopo la presa di posizione di Draghi riguardo il Quantitative Easing, il cambio Eur/Gbp ha reagito con un andamento fortemente ribassista, toccando il minimo nei giorni scorsi. Il meeting BCE ha confermato quindi la tendenza affermatasi dopo l’elezione a Presidente degli Stati Uniti del repubblicano Donald Trump.

Fare previsioni riguardo l’andamento della sterlina nel medio periodo appare fortemente azzardato, non conoscendo ancora quale sarà la decisione finale di Governo e Parlamento riguardo la decisione di uscire dall’Eurozona presa dai cittadini inglesi. Sembra essere scongiurato, grazie o a causa di questo ” inconveniente”, il pericolo Hard Brexit, uscita decisamente netta dall’Eurozona che aveva indebolito la sterlina all’indomani del referendum.

Al momento di parla dunque di Soft Brexit, in contrapposizione con quanto prospettato dalla Primo Ministro Theresa May, che voleva accelerare il processo. La decisione, ormai appare quasi inevitabile, verrà rinviata al Parlamento inglese. La Corte Britannica pronuncerà la sua decisione definitiva il prossimo mese, e proprio quest’attesa potrebbe giovare al pound inglese.

Per tutti questi motivi abbiamo posto la sterlina a metà del suo percorso di recupero, dopo un primo rush avvenuto nelle scorse settimane. Le previsioni appaiono molto ottimiste riguardo il recupero totale del pound inglese sull’euro, nonostante la fase ribassista non possa considerarsi conclusa fino al raggiungimento della quota dello 0,87.

La prossima settimana una riunione Fed potrebbe nuovamente influenzare la coppia di valute, seppur in modo decisamente marginale. Dopodiché, il futuro della sterlina sarà nuovamente in discussione alla pronuncia della Corte Britannica: non resta che aspettare.