Soluzione per la calvizie: l’infoltimento capelli

L’infoltimento capelli rappresenta la soluzione più indicata per chi ha problemi di calvizie o di alopecia: si tratta di un metodo naturale in funzione del quale si procede alla realizzazione di epitesi del capillizio che variano a seconda delle necessità di ciascun cliente.

Prima di tutto è necessario creare un modello, il quale permette di evidenziare i contorni della zona che deve essere rinfoltita e la sua morfologia: a questo punto si può realizzare l’epitesi, la cui base è formata da materiali polimerici che sono concepiti con l’obiettivo di assicurare il massimo della stabilità è de comfort. Sull’epitesi, che è dermatologicamente testata, sono innestata i capelli veri e propri.

Tali capelli provengono da altre persone – dei donatori – e presentano delle pecularità simili in tutto e per tutto alle caratteristiche dei capelli del soggetto che si sta sottoponendo al trattamento.

Come si può notare, l’infoltimento capelli può essere considerato un sistema concreto ed efficace per risolvere un problema che non è solo estetico ma che, per molti uomini e per molte donne, è anche fonte di disagio sociale. La caratteristica più interessante di questa tecnica va individuata nel fatto che non c’è bisogno di alcun tipo di intervento chirurgico: insomma, a essere garantita è la più elevata praticità, in modo tale che le zone più glabre o diradate possano essere ricostruite senza difficoltà.

Come viene eseguito l’infoltimento capelli

Entrando più nello specifico, i capelli sono inseriti a uno a uno, direttamente a mano, in base alle caratteristiche della chioma del soggetto sottoposto al trattamento: in questo modo non si notano cambiamenti dal punto di vista della foltezza, e anche l’inclinazione è sempre la stessa. L’epitesi, dopo che è stata completata, è integrata con l’aiuto di specifici coesivi sul cuoio capelluto.

Ecco, allora, che si è in presenza di un metodo che ha il pregio di coniugare nel migliore dei modi l’estetica e la funzionalità. Sono circa una quarantina le fasi di cui si compone il processo di realizzazione di epitesi: quella iniziale prevede che vengano rilevati i parametri del cranio. In altri termini, occorre che la zona alopecica sul cranio venga ben circoscritta, così che poi possa essere studiata: a quel punto si realizza un calco che ha lo scopo di riprodurre le sue caratteristiche fisiognomiche nella maniera più fedele possibile.

I dati del calco, in seguito, vengono registrati da un software apposito: così, una volta che è stata ottenuta una copia precisa del cranio, si può passare allo step seguente, che prevede di selezionare i capelli naturali. Questa operazione è molto delicata, anche perché è importante che il colore dei capelli del donatore sia lo stesso di quelli del cliente.

La base polimerica che è stata realizzata in precedenza nei laboratori, quindi, può essere colorata; poi avviene l’innesto dei capelli, per poi arrivare allo styling conclusivo. Insomma, infoltire i capelli è un compito che può essere eseguito solo da professionisti del settore che dispongano delle tecnologie più avanzate necessarie per raggiungere questo obiettivo.