Quali problemi si possono verificare al condizionatore?

Avete un condizionatore che presenta dei problemi e sta per arrivando il caldo dell’estate: che fare?
Per prima cosa vediamo quali problemi possono esserci in questo apparato realizzato quasi per caso negli Stati Uniti dei primi anni Venti del secolo scorso.

Potrebbe accadere che…

Il condizionatore non si accende? Controllate se il problema è legato alla corrente elettrica (a volte potrebbe essersi rovinata la spina) e se il pulsante sia premuto nel modo giusto. Se il condizionatore è fissato alla parete e azionate le sue funzioni con il telecomando potrebbero essere scariche le batterie ma se il display si accende normalmente e la corrente c’è allora potete eliminare l’ipotesi legata all’elettricità.

Il condizionatore si accende ma non raffredda l’aria?  Se accendete l’apparato e si apre regolarmente lo split ma l’aria che emette non è fredda, potrebbe dipendere dal filtro non pulito. E’ buona regola quello di lavare i filtri con una certa continuità (almeno due o tre volte a stagione) e per farlo usate solo una spugna imbevuta nell’acqua. Se anche con il filtro ben pulito l’aria seguita ad uscire a temperatura ambiente, potrebbe essere un problema di una perdita di gas.

Non tutti sanno che il gas contenuto all’interno del climatizzatore non si esaurisce mai ma, in caso di rottura di qualche guarnizione, fuoriesce in modo inesorabile vanificando il regolare funzionamento e dovete rivolgervi ad un servizio qualificato di riparazione che possa intervenire per trovare la perdita e sistemarla prima di caricare la macchina del gas mancante.

L’unità esterna è divenuta rumorosa? A volte dipende dalle lamiere che proteggono l’apparato esterno l’origine del rumore per via di vibrazioni che con il passare del tempo, allenta viti e dadi fino a creare una invisibile apertura che determina lo sbattere delle lamiere tra loro. Per verificare che sia questa la causa, poggiate una mano su ogni lamiera in modo da sigillarla con quella contigua e se il rumore si arresta avrete trovato la ragione che potete sanare inserendo degli spessori tra loro.

C’è una perdita di acqua dall’unità esterna?  Può verificarsi una otturazione nello scarico della condensa che potete liberare attraverso l’uso di un sondino o di un filo di ferro particolarmente  spesso piegandogli la punta a U in modo che non provochi rotture della guaina.

A mali estremi intelligenti rimedi

Se non siete tagliati per il Fai-da-te  e se non volete assumervi alcuna responsabilità a proposito di tentativi di ripristino, non vi resta altro che chiedere l’aiuto di un esperto di riparazione condizionatori che saprà bene come comportarsi.

E’ consigliabile soprattutto prevenire eventuali malfunzionamenti prestando le necessarie attenzioni per una regolare manutenzione che preveda pulizia e controlli almeno una volta all’anno prima che inizi la bella e calda stagione. E per assolvere a questo dovere, chiamare un centro di assistenza da considerare un vero punto di riferimento è la soluzione più intelligente che denota una speciale lungimiranza.