Acquisto dipinti antichi: le analisi nella valutazione delle opere, come fare?

Ausstellung Gerhart Hein Maler Enkelin Ines Hein Galerie Kunstkontor Westnerwacht Foto: altrofoto.de

Quando si dispone di un ingente somma di denaro e si ha la passione per l’arte, l’antiquariato e l’antichità in genere, può venire in mente l’idea di acquistare un dipinto, un quadro, o un elemento antico da posizionare nel proprio appartamento come suppellettile o come simbolo della propria passione per l’arte e la storia antica. Ma, a meno che non si sia esperti in materia di antichità e di arte antiquaria, è consigliato, prima di effettuare qualunque acquisto di dipinti antichi, chiedere un consiglio o un consulto ad un esperto o, ancor meglio, ad un laboratorio scientifico in grado di individuare la veridicità dell’opera e quindi di definire se valga o meno la pena di acquistare un dipinto.

Gli elementi che dobbiamo considerare, prima di accingerci al nostro acquisto dei dipinti antichi, infatti, non sono solo elementi puramente estetici o di semplice gusto: è infatti abbastanza chiaro che non tutti abbiamo lo stesso gusto estetico, e se un dipinto è per noi più gradevole di un altro o rappresenta qualcosa di più, vale sempre la pena di seguire i suggerimenti che ci dà il nostro gusto. Tuttavia, onde evitare di prendere una “cantonata”, è imprescindibile nell’acquisto di dipinti o quadri antichi chiedere un consulto presso un laboratorio scientifico che abbia esperienza nella valutazione dei dipinti stessi, o presso un antiquario o esperto d’arte.

La valutazione di un dipinto o di un quadro appartenente ad una certa epoca storica deve infatti farci pervenire la sicurezza e l’estrema certezza che quel dato dipinto appartiene davvero a quell’epoca storica e che è stato prodotto proprio dall’artista a cui si fa riferimento nel titolo dell’opera.

E per identificare l’eventuale presenza di falsi, un laboratorio scientifico che analizza i dipinti antichi fa sicuramente riferimento non solo alle conoscenze tecniche e artistiche dei collaboratori che vi operano, ma anche ad una serie di strumenti che possono dare indicazioni importanti sul tipo di materiale utilizzato, sulla datazione stessa dell’opera, sull’uso dei pennelli e dei colori, e su una serie di elementi che vengono confrontati tra di loro e che, insieme, possono definire l’autenticità o meno di un’opera d’arte.

Veri e propri metodi scientifici, che operano allo scopo di garantire sicurezza nella datazione delle opere in legno, per mezzo di spettroscopia infrarossa, o nell’analisi a confronto delle collezioni di privati, collezionisti o esperti d’arte, che possano essere di netto e valido aiuto nel reperimento di più informazioni possibili.

Differenti tecniche per la valutazione di un quadro antico

Tra le tecniche più in uso vi è, ad esempio, quella dello spettroscopio ad infrarossi, utile per scoprire l’epoca di datazione del legno utilizzato per l’opera: non solo, quindi, statue ed oggetti, ma anche dipinti antichi possono essere analizzati per mezzo di questa tecnica, tra l’altro non solo molto precisa, ma anche economica, affidabile ed unica nel suo genere.

Questo strumento può essere interessante nella valutazione dell’opera, anche se concorrono, a questo proposito, diversi fattori uniti tra loro: quando si effettua una valutazione su un’opera relativa all’acquisto di dipinti e quadri appartenenti ad una data epoca, infatti, si verifica anche che vi sia compatibilità con il periodo storico presunto in cui è attestata l’opera d’arte; in questo caso potrà pertanto essere necessario operare un confronto tra altre opere appartenenti a quell’epoca storica, a quell’artista o al luogo di produzione, per comprendere se più fattori possano confluire e indicare l’effettiva veridicità dell’opera.

Attraverso un confronto, quindi, tra le varie opere si potrà riconoscere e identificare un dipinto antico e pertanto indicare se quel dipinto che abbiamo scelto o che intendiamo acquistare fa realmente parte di una collezione storica a cui possiamo fare riferimento.

Ciò è anche possibile grazie alla valutazione stilistica, con esami non solo strumentali – e che pertanto non faranno riferimento alle sole analisi scientifiche e di laboratorio sull’opera – ma anche oggettivi relativi all’invecchiamento della materia o del prodotto. Sarà l’insieme delle analisi stilistiche, dei metodi scientifici (analisi microscopiche, analisi sulla luce), ed anche delle valutazioni oggettive, a determinare pertanto l’autenticità o la non autenticità di un opera d’arte.