Start up, i finanziamenti a fondo perduto

Start up, i finanziamenti a fondo perduto

Le start up di norma possono accedere a particolari forme di finanziamento a fondo perduto, destinate per esempio a start up femminili o giovanili o ancora a start up innovative. I contributi erogati – messi a disposizione da enti pubblici – non devono essere restituiti a scadenze predeterminate e non possono produrre interessi. In altri termini il soggetto erogante non richiede alcuna restituzione della somma versata, con il preciso obiettivo quindi di incentivare lo sviluppo di attività imprenditoriali sul territorio (ecco perché per poter accedere al finanziamento a fondo perduto è necessario rispettare determinati requisiti).

I finanziamenti a fondo perduto, dunque, rappresentano un ottimo metodo per il finanziamento di una nuova start up, eventualmente innovativa (per essere considerata tale, è necessario che si tratti, tra le altre cose, di una società che intende sviluppare o commercializzare servizi o prodotti di stampo tecnologico e a carattere innovativo). I bandi si rivolgono, in molti casi, proprio alle neo start up che, per i primi anni di vita, necessitano di norma di liquidità per poter avviare la propria attività. Alcuni di questi bandi sono specificatamente rivolti a società costituite da donne e under 35, al fine di promuovere l’imprenditoria femminile e giovanile.

Per poter richiedere un finanziamento è necessario redigere un progetto corredato da business plan. Tra gli altri requisiti necessari per poter ricevere un finanziamento a fondo perduto segnaliamo:

  • titolo di studio ed eventuali competenze specifiche
  • forma societaria (la start up dovrà essere già costituita al momento di presentazione della domanda)
  • requisiti specifici (alcuni bandi sono riservati, come già detto, agli under 35, alle donne o a residenti in particolari zone disagiate, come per esempio accade nei bandi orientati a promuovere l’imprenditorialità nel Mezzogiorno d’Italia)

A corredo dev’essere presentato un dettagliato business plan che dovrà contenere tutte le informazioni e le indicazioni relative al progetto che si desidera attuale, indicando le spese e proponendo un adeguato piano di marketing necessario per la promozione e l’attività pubblicitaria relativa al lancio del prodotto/servizio.

Per essere sempre informati in merito ai bandi che periodicamente vengono aperti, è consigliabile seguire gli aggiornamenti dei siti web ufficiali della Camera di Commercio e dell’Agenzia Sviluppo Italia. Molti finanziamenti vengono erogati, inoltre, dalle Regioni e dai Comuni, pertanto vale la pena di consultare anche i relativi siti istituzionali. Di particolare importanza sono i finanziamenti erogati dalla Comunità Europea.