Quando è opportuno l’utilizzo di un sistema antimuffa naturale

La formazione della muffa in una casa può essere causata da quelli che in ambito edilizio vengono identificati come ponti termici. Di cosa si tratta? Essi non sono altro che configurazioni geometriche o strutturali da cui dipende un aumento del flusso termico che si disperde tra l’ambiente interno e quello esterno tramite l’involucro dell’edificio.

Si è soliti distinguere tra ponti termici di struttura e ponti termici di forma: mentre questi ultimi si verificano in corrispondenza delle zone nelle quali si ha una superficie disperdente esterna superiore a quella interna, come per esempio negli spigoli perimetrali, i primi si manifestano nel momento in cui materiali con una conduttività termica differente si combinano e penetrano tra di loro. Basti pensare, per esempio, al caso di una parete non portante in laterizi forati al cui interno è presente un pilastro in cemento armato.

In situazioni del genere, il rischio di avere a che fare con la muffa – e con tutte le conseguenze negative che la sua presenza comporta – è abbastanza elevato: prima di ricorrere a un antimuffa naturale, però, è comunque opportuno provare a individuare e a identificare con assoluta certezza le cause del problema. Nel caso dei ponti termici, per esempio, la concentrazione del flusso termico è localizzata e aumenta sempre di più, così che ci sono due effetti: da un lato la parete è meno isolata, e dall’altro lato le superfici più vicine al ponte termico si raffreddano.

Ponti termici: addio alla muffa con un antimuffa naturale

Le conseguenze che derivano dalla comparsa dei ponti termici sono di vario genere: dal punto di vista energetico, per esempio, si ha una dispersione di calore che si concretizza in un consistente incremento delle dispersioni termiche globali da parte dell’involucro edilizio.

I problemi più evidenti, ad ogni modo, sono di carattere sanitario e igienico, dal momento che nei pressi dei ponti termici è più probabile che avvengano dei cali di temperatura: o, per essere più precisi, è più probabile che la temperatura superficiale sia più bassa di quella di rugiada. Ecco perché in corrispondenza dei ponti termici non sono rari i fenomeni di condensa superficiale, da cui scaturiscono – come è noto – le muffe, che si palesano sotto forma di macchie e di odori poco piacevoli.

Un esempio di antimuffa naturale in grado di garantire la massima efficacia è di sicuro Muffaway Box, un prodotto ideato e messo a punto per assicurare un pronto intervento all’insegna della semplicità e della soddisfazione.

Questa soluzione è completamente ecologica, come si può verificare andando sul sito Muffaway.it, ed è priva di cloro: disponibile in un pratico box, è di facile applicazione e mette a disposizione tutto ciò di cui si può aver bisogno per dire addio alla muffa. Il box, in particolare, include tre prodotti differenti, che assicurano un supporto eccellente per tenere lontana la muffa, in un’ottica di prevenzione e di protezione.