Prestiti per dipendenti pubblici: Quali le migliori soluzioni?

Per i dipendenti pubblici che vogliono ottenere un finanziamento, vi sono tantissime soluzioni vantaggiose proposte dagli istituti finanziari. Per la categoria dei dipendenti pubblici è molto più semplice accedere ai finanziamenti grazie alla stabilità e alla continuità del reddito, una garanzia perfetta per gli istituti finanziari che cercano di proporre sempre nuove soluzioni a condizioni davvero vantaggiose.

Come ci dice il portale specialistico www.prestitipersonali.com, per scegliere il prestito più conveniente per i dipendenti pubblici è opportuno confrontare le diverse offerte proposte sia presso le filiali bancarie che online e privilegiare quello con le condizioni contrattuali più interessanti.

Tipologie di prestiti per i dipendenti pubblici

In base alle esigenze personali di ogni lavoratore del settore pubblico vengono offerti differenti tipologie di prestito, che si caratterizzano in base alla durata, all’importo della rata e allo scopo per cui si richiede un finanziamento:

– cessione del quinto;

– prestito finalizzato;

– prestito personale;

Il prestito più utilizzato e richiesto dai dipendenti pubblici è quello denominato cessione del quinto, questo particolare tipo di finanziamento consiste nella cessione di un quinto della busta paga o della pensione per il prelievo della rata. Il prestito finalizzato viene richiesto per l’acquisto di un determinato bene o servizio, solitamente si caratterizza per la presenza di un tasso fisso e per la semplicità e rapidità di erogazione.

I prestiti personali consiste nell’erogazione di una somma predeterminata di denaro che non ha vincolo di destinazione, di conseguenza il contraente ne può disporre per acquistare beni o servizi o semplicemente per ottenere liquidità immediata.

Il miglior finanziamento per i dipendenti pubblici: i prestiti Inps o ex Inpdap

La soluzione perfetta per chi è impiegato nel settore pubblico per ottenere un prestito in tempi rapidi e a condizioni molto vantaggiose, è quello di scegliere un finanziamento tra quelli proposti dall’ex Inpdap, ora inglobato nella gestione unica Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale). Vi sono due tipi di finanziamenti erogati direttamente dall’ente e si rivolgono ad ogni dipendente pubblico:

– piccolo prestito;

– prestito pluriennale diretto.

Il piccolo prestito Inps viene concesso ai dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e non necessita di particolari motivazioni di spesa o garanzie. Questo tipo di finanziamento è ideato per erogare piccole somme di denaro e viene estinto tramite un prelievo sulla busta paga; il tasso di interesse nominale annuo si attesta intorno al 4,25 % e le spese di amministrazione sono pari allo 0,5%.

Il prestito pluriennale diretto è la formula di finanziamento più utilizzata dai dipendenti pubblici e consiste nell’erogazione di somme di denaro agli iscritti al Fondo Credito con quattro anni di anzianità di servizio. Per ottenere la liquidità necessaria i dipendenti devono giustificare la loro spesa e l’importo della rata non può eccedere il quinto dello stipendio; il tasso di interesse è molto vantaggioso (il 3,50 %) e le spese sono intorno allo 0,50%.

Le migliori alternative per i prestiti dei dipendenti pubblici

Se non si vuole contrarre un prestito con l’Inps, lo stesso ente ha previsto delle convenzioni con alcuni istituti finanziari, tra questi si segnalano i prestiti offerti dal gruppo Poste Italiane. Un’offerta molto interessante è quella del Quinto BancoPosta che consiste nella cessione del quinto dello stipendio per i dipendenti pubblici e prevede un TAN fisso del 5,80%, senza nessuna spese di gestione o accessoria. Per ottenere invece un prestito finalizzato è sempre opportuno confrontare le differenti offerte e richiedere un preventivo online.