Perché ricorrere ad un’impresa di pulizie in un condominio?

Il ricorso a un’impresa di pulizie in un condominio è una necessità da non sottovalutare, ma è sempre consigliabile stipulare un regolare contratto e non limitarsi a un accordo informale, così da evitare imprevisti poco piacevoli e altrettanto sgradevoli insidie. Come recita la saggezza dei Romani, infatti, “verba volant, scripta manent”: meglio un accordo scritto che contenga l’elenco dei servizi che devono essere garantiti dai professionisti a cui si decide di rivolgersi. 

Che cosa dice la legge

Secondo la normativa nazionale, in un condominio è prevista la possibilità di eseguire le pulizie in modo autonomo, magari con una rotazione tra le famiglie. Non è detto, però, che questa soluzione sia sempre la più comoda e la più vantaggiosa dal punto di vista pratico, e anzi in molti casi il rischio è quello che sorgano disaccordi e litigi tra i vari condomini. Più serena è la situazione nel caso in cui si faccia riferimento a un’impresa di pulizie a Torino o in qualsiasi altra città italiana, con un contratto di prestazione di servizi o di appalto: così, tutti hanno la certezza di vivere in un ambiente salubre e in cui siano rispettate le norme igieniche, con benefici soprattutto per gli anziani e per i bambini. Gli operatori del pulito che sono tenuti a rispettare un contratto hanno l’obbligo non solo di provvedere alle attività concordate, ma anche di svolgerle nei tempi indicati.

I servizi

Quando si pensa ai servizi che vengono offerti da un’impresa di pulizie in un condominio, la mente corre subito al classico lavaggio delle scale, ma in realtà la proposta è molto più ampia e variegata: si immagini, per esempio, di dover procedere con una disinfestazione. In questo caso c’è bisogno dell’azione di professionisti del settore, che siano consapevoli – tra l’altro – della necessità di rispettare tempistiche ben precise (una disinfestazione deve essere eseguita prima che le uova degli insetti si schiudano, o rischia di risultare inutile). Nessun dettaglio può essere lasciato al caso: c’è bisogno di una turnazione ben precisa, per esempio, per la pulizia delle scale, che deve essere calcolata in funzione del numero di persone che transitano da quegli spazi giorno dopo giorno. Ovviamente, la massima tempestività è richiesta quando si è in presenza di un’emergenza, che in quanto tale ha carattere di straordinarietà. Infine, non ci si deve dimenticare dell’importanza di pulire la tappezzeria, i tappeti o la moquette: tutte queste operazioni devono essere eseguite a intervalli regolari, in modo da contrastare la proliferazione di batteri o acari. 

Chi predispone il contratto

Ma che cosa stabilisce la legge a proposito della predisposizione di un contratto multiservizi? Secondo la normativa del nostro Paese tocca all’amministratore di condominio verificare le proposte del mercato e richiedere diversi preventivi prima di individuare la soluzione migliore. I condomini hanno la possibilità di conoscere le diverse proposte per i contratti di prestazione di servizi, che poi saranno sottoposte a votazione. Il consiglio è quello di non basarsi unicamente sul prezzo, ma di orientare la propria decisione soprattutto in funzione degli standard di qualità che vengono assicurati.

Il contratto multiservizi

L’azienda di sanificazione all’interno di un contratto multiservizi indica gli obiettivi che devono essere conseguiti, ma anche i macchinari che verranno impiegati. Non è previsto l’obbligo di menzionarli tutti, ma è necessario segnalare quelli che costituiscono un valore aggiunto. Se si parla di impianti aeraulici, può essere importante sapere se è previsto l’uso di un impianto di video ispezione interna. Nel caso in cui i risultati promessi non vengano garantiti, il condominio ha sempre la facoltà di revocare l’incarico