Lampadari o lampade a sospensione: qual è la soluzione migliore?

Se hai voglia di rinnovare l’arredamento della tua abitazione, potresti pensare di aggiornare e di modificare l’illuminazione degli ambienti: per esempio acquistando lampade a sospensioni o lampadari. Non commettere lo sbaglio di confondere queste due tipologie di prodotto: si tratta, infatti, di due soluzioni ben distinte l’una dall’altra, ognuna delle quali vanta caratteristiche ben precise e peculiarità specifiche. Conoscerle ti permette di capire se ti conviene puntare sull’una o sull’altra.

I lampadari

Lo scopo principale dei lampadari è, ovviamente, quello di illuminare i locali in cui vengono posizionati; essi, tuttavia, hanno una funzione secondaria che non può essere sottovalutata, e che è quella di decorare il soffitto. La differenza tra una lampada e un lampadario sta nel fatto che il secondo è in grado di garantire un’illuminazione completa a tutto l’ambiente in cui si trova, e in più si caratterizza per una notevole stabilità. Insomma, una volta che un lampadario è stato installato, è raro che si abbia il desiderio di cambiare la sua posizione. Con una lampada, invece, si può cambiare idea come e quando si vuole, senza difficoltà.

Un tempo i lampadari erano concepiti e realizzati unicamente per sorreggere le candele, quando ancora non era stata scoperta l’elettricità: è questo il motivo per il quale essi presentano una forma a bracci, tale da fare in modo che le candele stesse potessero essere posizionate in verticale senza che la cera rischiasse di cadere per terra e che le fiamme potessero causare danni. Insomma, per capire se si ha a che fare con una lampada o con un lampadario, è sufficiente domandarsi se al posto delle lampadine ci potrebbero essere delle candele: in caso di risposta affermativa, ti trovi davanti a un lampadario; in caso di risposta negativa, sei in presenza di una lampada. A proposito: sul sito www.lampadaribartalini.it hai l’opportunità di scoprire un ricco assortimento di lampadari Bartalini, realizzati in formati e con materiali differenti, per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.

Le lampade a sospensione

A questo punto resta da capire come sono fatte e a che cosa servono le lampade: quelle a sospensione sono appese al soffitto, proprio come i lampadari, e proprio come i lampadari servono a illuminare gli ambienti in cui vengono installate. Non puoi trascurare, però, la loro funzione decorativa. Un tempo le lampade erano create in modo tale da poter essere portate a mano: prima che l’uomo conoscesse l’elettricità, venivano riempite con olio la cui combustione dava origine a una fiamma. Come si può intuire, quindi, si trattava di dispositivi di illuminazione secondaria. In effetti questa loro caratteristica si è mantenuta ancora oggi, nel senso che attualmente è raro che le lampade da soffitto vengano adoperate come fonte di luce principale; esse, piuttosto, sono abbinate a lampade da terra.

L’aspetto estetico può essere valorizzato da paralumi in tessuto o da paralumi in design, fermo restando che in molti casi la lampadina ha dimensioni tali da non necessitare di un rivestimento. Per riconoscere una lampada da soffitto, pertanto, sono tre gli elementi che devi prendere in considerazione: l’assenza di bracci, i paralumi e le lampadine singole.

Sarebbe poco utile stabilire a priori che i lampadari siano meglio delle lampade a sospensione o viceversa: per scoprirlo, ti conviene valutare con attenzione il contesto che hai in mente di illuminare. Tieni conto non solo dei tuoi gusti personali, ma anche del resto dell’arredamento e, soprattutto, delle dimensioni degli ambienti: se sono grandi, come quelle di una sala da pranzo o di un soggiorno, è preferibile optare per un lampadario, mentre se sono piccole, come quelle di uno studio o di una cucina, è consigliabile scegliere una lampada.