Inseminazione artificiale, una breve guida

Inseminazione artificiale: è sicura? È pericolosa? Le risposte alle domande più comuni

La difficoltà che le coppie infertili possono incontrare nell’avere un figlio attraverso rapporti mirati e consecutivi, è una difficoltà che, anche al giorno d’oggi, può creare molti problemi. Tuttavia, non possiamo pensare che questa difficoltà non possa essere superata: nonostante, spesso, le coppie lamentino la presenza di un problema importante e da non sottovalutare, esistono oggi molti metodi che consentono di ottenere la realizzazione del proprio desiderio di coppia ovvero, appunto, l’ottenimento di una gravidanza.

Avere una gravidanza oggi è possibile, anche in casi di infertilità di coppia, con l’utilizzo di sistemi diversi che prendono in considerazione, ad esempio, le tecniche e i metodi relativi alla fecondazione assistita e, più in particolare, inseminazione artificiale. Certo, detto così, tutto ciò potrebbe far paura anche perché paura potrebbe fare anche la sola idea di dover fare riferimento ad una tecnica “esterna”: la stessa parola “artificiale”, infatti, rimanda subito ad una necessità diversa, che è quella di produrre la gravidanza in maniera, appunto, non naturale.

Tuttavia, oggi l’inseminazione artificiale di coppia non deve fare paura. Le tecniche e le procedure cliniche utilizzate che consentono la realizzazione del sogno di avere un figlio sono tante, e sicuramente il primo passo da compiere per capire quale sia la soluzione migliore è quello di fare sempre riferimento ad un centro specializzato, che sia in grado di offrire, anche, tutto ciò di cui una coppia necessita, anche dal punto di vista psicologico, per affrontare la situazione.

Oggi parliamo di inseminazione artificiale intendendo quell’insieme di tecniche che permettono di ottenere una gravidanza, con una sorta di “spintarella” che viene data allo sperma del partner il quale, anziché essere inserito naturalmente – ovvero, attraverso il rapporto sessuale – viene collocato in maniera artificiale, ovvero con l’uso di specifici strumenti, all’interno dell’utero della donna. Verrebbe da chiedersi quale potrebbe essere la percentuale di successo di questa tecnica, ed in effetti questa non è affatto una domanda stupida: in molti casi, infatti, è possibile che essa non abbia sin dal primo inserimento degli spermatozoi in utero un vero e proprio successo, ma anche in questo caso non occorre demordere.

Parliamo invece della percentuale di successo: infatti, la collocazione dello sperma all’interno dell’utero femminile può presentare un successo pari, invece, al 57%. Questo significa che, anche se la gravidanza non viene ottenuta sin da subito, non bisogna avere paura: è infatti possibile che ciò accada comunque, prima o poi.

Ma l’inseminazione artificiale è una tecnica sicura oppure no? Può dare problemi fisici? La risposta alla prima domanda è sì; e di conseguenza, la risposta alla seconda domanda è assolutamente no. Non vi sono prove conclamate circa l’insicurezza di una tecnica che, invece, è di tutto rispetto e consente di ottenere una gravidanza anche quando le condizioni di coppia naturali non lo consentirebbero.

L’inseminazione artificiale viene consigliata – o meglio, può essere necessaria – in caso di problemi come una patologia urologica, oppure nel caso in cui l’uomo abbia precedentemente effettuato un intervento di vasectomia o, ancora, nel caso in cui l’uomo debba sottoporsi ad un trattamento di chemioterapia.