Compresse, crema in gel e bustine: tutto il mondo Voltaren

Strappi, dolori reumatici, contratture e tendiniti? Ci pensa Voltaren

Dalla pomata alle compresse masticabili: come usare Voltaren

A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di soffrire per uno strappo muscolare, per un’infiammazione ai tendini o alla cervicale, di riportare fastidiose contratture o di lamentarsi per un improvviso “colpo della strega”.Anche quando il dolore si fa particolarmente intenso e si irradia in ogni parte del corpo, la soluzione può essere Voltaren, tra i principali farmaci antinfiammatori e antireumatici di tipo non steroideo.

Il mondo di Voltaren, che sfrutta il principio dell’acido acetilsalicilico, si compone di diverse referenze, da utilizzare da sole o combinate tra loro, per combattere le principali infiammazioni di tipo reumatico o muscolare. Ampiamente utilizzato per il trattamento di stati locali di tipo infiammatorio, Voltaren è disponibile sotto forma di cerotti, creme, compresse, pastiglie gastroresistenti a rilascio prolungato e bustine solubili in acqua. A seconda del problema specifico manifestato, Voltaren individua la soluzione più rapida e meno invasiva per risolverlo.

Pastiglie e compresse masticabili

Come assumere Voltaren per via orale

In caso di spondilite anchilosante, artrosi, artrite reumatoide, reumatismi di tipo non articolare, traumi e persino dolori mestruali, le compresse e le pastiglie di Voltaren a rilascio prolungato, riducono sensibilmente il dolore derivante da infiammazioni varie o in conseguenza di traumi. In alcuni casi, però, le compresse di Voltaren non vanno assolutamente utilizzate. Quali?

In caso di ipersensibilità al principio attivo in esse contenute, per ipersensibilità verso gli altri antinfiammatori non steroidei, nell’ultimo trimestre della gravidanza e per tutto il periodo dell’allattamento, in presenza di ulcera gastrica, di problemi a carico dell’apparato renale o circolatorio. Da assumere solo sotto stretto controllo medico ed esclusivamente per il periodo di tempo indicato sul foglietto illustrativo, generalmente non superiore ai 7-8 giorni, le compresse di Voltaren sono ispirate al principio attivo del diclofenac sodico e costituite da “amido di mais, magnesio stearato, silice colloidale anidra, lattosio monoidrato e cellulosa microcristallina”.

Alla scoperta del diclofenac dietilammonio

Come utilizzare Voltaren Emulgel

Tra le referenze più conosciute, apprezzate e utilizzate del vasto mondo Voltaren, la soluzione Voltaren Emulgel 1% e 2% è largamente impiegata, ovviamente a uso locale, per ridurre il fastidio e l’infiammazione per gli stati dolorosi a carico di tendini, muscoli e articolazioni. Ben tollerata anche dai pazienti più giovani, sempre di età superiore ai 14 anni, Voltaren Emulgel va applicata, sempre sotto consiglio medico, 3 o 4 volte al giorno, direttamente sulla zona interessata dal dolore.

A seconda dell’ampiezza e della vastità della zona da trattare, variano anche le quantità di prodotto impiegate, sebbene si raccomandi di attenersi scrupolosamente al foglietto illustrativo. La pomata può essere applicata direttamente sulla parte da trattare oppure può essere massaggiata con l’ausilio di sottili garze sterili. Come per tutti i farmaci, anche quelli a uso locale, evitare il sovradosaggio: se si ritiene, infatti, di aver saltato un’applicazione, è bene non compensare con una dose doppia di prodotto. Quanto agli effetti indesiderati, benché non frequenti, essi possono generare prurito, eczema, dermatite con bolle, asma e reazioni allergiche.

Quando la compressa è difficile da ingerire

Perché non provare le bustine da sciogliere in acqua?

Siccome non tutti hanno dimestichezza nell’assumere pastiglie e compresse, Voltaren ha pensato alla polvere Voltadvance da sciogliere in un bicchiere d’acqua. Pratica da utilizzare e semplice da portare con sé, una bustina da 25 mg di Voltadvance polvere per soluzione orale, basandosi sul principio attivo del diclofenac sodico, riduce il dolore e l’infiammazione legati alle lombaggini, ai problemi muscolari, al mal di denti e ai disturbi generati dal ciclo mestruale.

Come per l’assunzione di tutti i farmaci, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per scongiurare effetti indesiderati causati dal diclofenac sodico. Voltadvance, infatti, non può essere assunto da chi vanti un perforamento allo stomaco, dopo un attacco cardiaco o dopo un ictus, da chi soffra di patologie renali e cardiocircolatorie piuttosto gravi. In tutti gli altri casi, le bustine possono essere assunte 2-3 volte al giorno, semplicemente disciolte in un bicchiere d’acqua o altro liquido.