Come coltivare limoni sul balcone

Come coltivare il limone in vaso

La pianta del limone può essere comodamente coltivata in vaso, sul balcone o in terrazzo, senza dover necessariamente disporre di un giardino. È una pianta tuttosommato facile, che ben si adatta al clima ma che, nel nord Italia, dovrebbe essere collocata in posizione riparata durante l’inverno. Vediamo quindi come coltivare limoni sul balcone, in vaso, e senza particolari conoscenze botaniche.

Innanzitutto, si potrebbe scegliere di coltivare i limoni partendo dal seme, e ovviamente in questo caso il procedimento sarà più lungo. Bisogna procurarsi un vaso di almeno 30 cm e innaffiare regolarmente, attendendo la germinazione, attesa in un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane a seconda del periodo e della temperatura. Appena la pianta germoglia, il terreno va concimato accuratamente e innaffiato con regolarità prestando attenzione ai ristagni d’acqua che sono sempre nocivi. Quando la pianta raggiunge i 20 cm, andrebbe rinvasata.

Se invece avete acquistato una piantina, anche in questo caso occorre rinvasarla immediatamente e ripetere l’operazione ogni 2 o 3 anni. Ciò consente di sviluppare meglio le radici ottenendo una pianta più rigogliosa e un numero maggiore di frutti.

Anche la potatura del limone, in vaso, è molto importante. Va fatta in inverno, in modo poco invasivo, semplicemente eliminando i rami secchi e accorciando quelli che hanno un andamento non regolare, in modo da equilibrare la chioma della pianta.

Molto importante, come abbiamo visto sin dalla prima germogliazione, è la concimazione del limone in vaso. Occorre concimare almeno due volte all’anno. Se il fogliame non si sviluppa appieno bisogna concimare con fertilizzante a base d’azoto. Se invece il limone presenta un gran numero di foglie gialle è il cado di aggiungere un fertilizzante a base di ferro. Potrebbe infatti trattarsi di clorosi ferrica (una malattia che colpisce diverse piante acidofile, come le ortensie). Per evitarla è bene utilizzare ferro chelato e soprattutto evitare di innaffiare con acqua calcarea. In questo caso meglio utilizzare solo acqua piovana oppure aggiungere all’acqua del rubinetto, nell’innaffiatoio, un cucchiaio di aceto lasciando riposare per almeno 24 ore.

Per quanto riguarda infine le malattie dei limoni in vaso, si tratta di piante piuttosto resistenti che però temono il freddo più rigido. Nel nord Italia e nelle zone più fredde è bene pacciamare il terreno e utilizzare tessuto non tessuto per la protezione del fogliame da neve e ghiaccio.