Il Regno Unito ha votato per la Brexit, ovvero per l’uscita dall’Unione Europea. Ma cosa cambia in soldoni per i turisti che hanno in programma di trascorrere un week end o un periodo più lungo a Londra e dintorni?
Dal punto dei documenti per l’ingresso nel Paese, non cambia nulla. Si può entrare a Londra e in tutta la Gran Bretagna esibendo la carta d’identità. Attenzione alla scadenza, ovviamente! Se volete evitare code infinite, la scelta del passaporto elettronico è azzeccatissima. Il controllo in questo caso sarà automatico e vi permetterà di risparmiare molto tempo. Tuttavia, quando la Gran Bretagna uscirà definitivamente dall’Europa la carta di identità potrebbe non essere più sufficiente, a meno di accordi specifici tra i Paesi.
Veniamo alla moneta: in seguito alla Brexit la sterlina si è fortemente indebolita e, attualmente, la valuta è quasi in pari con l’Euro. Cosa significa ciò? Che è molto più conveniente di prima fare acquisti nel Regno Unito.
Volare con le compagnie low cost alla volta del Regno Unito potrebbe, tuttavia, risultare più dispendioso. Se non altro nel momento in cui il Paese uscirà effettivamente dall’Unione Europea, dunque non prima di un anno e mezzo all’incirca. Naturalmente, per i biglietti già acquistati non sono previsti rincari di nessun tipo e lo stesso vale per pacchetti di viaggio, visite guidate e assicurazioni.
Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, invece, sarà ancora possibile usufruire della copertura sanitaria garantita dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia (non dimenticate di portarla sempre con voi). In futuro, però, con l’uscita del Paese dall’UE, sarà consigliabile stipulare una polizza così come accade oggi per i viaggi negli Stati Uniti o in Russia o in altri paesi asiatici.
Infine, due note sulla telefonia mobile: le tariffe del roaming sono tuttora in vigore. Ma con la formalizzazione della Brexit il costo delle telefonate – e soprattutto i costi relativi al traffico dati – potrebbero subire una forte stangata.