A chi rivolgersi per la sostituzione del proprio scaldabagno a Roma

Si da per scontato il fatto di aprire il rubinetto e, laddove lo si voglia, far scendere acqua calda. E’ una conquista che ha messo nel dimenticatoio un passato dove occorreva mettere l’acqua del rubinetto a scaldare sul fuoco della cucina a gas (o in alcuni casi, addirittura nel camino!) e della quale ce ne accorgiamo solo quando il nostro scaldabagno di rompe o si calcifica a tal punto da entrare in blocco.

Ed è in quel momento che pensiamo alla sua sostituzione, dopo aver chiamato un idraulico che ci ha comunicato che è quell’elettrodomestico è giunto alla fine della sua onorata carriera. Ed è sempre a quel punto che ci poniamo l’amletico dubbio se sia meglio puntare su di uno scaldabagno elettrico oppure uno alimentato a gas e non riusciamo a distinguerne le differenze.

Eppure non è un mistero sapere che uno scaldabagno elettrico sia meno economico di uno a gas. Fino a qualche anno fa, tutti gli scaldabagni erano solamente elettrici e ciò perchè non esisteva alcuna alternativa. Per loro fisionomia, per mantenere l’acqua ad una temperatura tra 35° e 60°, dovevano restare accesi per la maggior parte del tempo con conseguente consumo di elettricità che si traduceva in bollette carissime da pagare, tanto che molti italiani avevano preso l’abitudine di accendere questo grande elettrodomestico solo un’ora prima di aver bisogno di acqua calda.

Il loro funzionamento dipendeva da una serpentina che per riscaldarsi (e propagare quella fonte di calore anche all’acqua) doveva essere alimentata dalla corrente elettrica; ma il problema era quello che una volta chiuso il circuito elettrico, anche l’acqua contenuta nel serbatoio si raffreddava rapidamente e ciò vanificava la spesa.
Questi scaldabagni di un tempo, sono oggi sostituiti da quelli elettrici istantanei che riescono a riscaldare l’acqua man mano questa scorra dal rubinetto e, una volta chiuso il suo deflusso, cessi anche il consumo di energia elettrica.

Anche se presentano dei vantaggi innegabili rispetto ai modelli precedenti, c’è da tener conto che in inverno c’è bisogno di uno scaldabagno potente che assorbirà molta energia casalinga e non è raro che, accendendo un altro elettrodomestico, salti via la luce a tutta la casa.

Dall’apparizione dello scaldabagno a gas, moltissime sono state le famiglie italiane che hanno scelto di sostituire il vecchio scaldabagno elettrico con la sua alternativa e la ragione è semplice: un sostanziale risparmio economico oltre che ad una maggiore tutela all’ambiente.

Esperti del risparmio

Chi vive nella Capitale e ha ancora in uso uno scaldabagno elettrico che vuole cambiare o per coloro che devono sostituire uno scaldabagno che non funziona più bene devono rivolgersi solamente a degli specializzati nella sostituzione di scaldabagni a Roma che possono instradare giustamente verso la soluzione più idonea che permetta di ottenere un risparmio sui costi di gestione e la garanzia di avere quel comfort rappresentato dal deflusso di acqua calda.

Cercare una realtà che abbia la necessaria esperienza per suggerire la miglior soluzione e affidare a questa, l’incarico di sostituire il vecchio scaldabagno con uno nuovo, è sicuramente la mossa vincente da fare.